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Il PIA - R risponde |
QUESITO 1 D : Nel caso si partecipi ad un bando che finanzia investimenti strutturali su immobili o fabbricati, ci sono dei vincoli? R : Sì, gli investimenti finanziati devono essere mantenuti e non subire modifiche che: - ne alterino la natura o la condizione di esecuzione o che procurino un indebito vantaggio ad un'impresa o a un ente pubblico - siano conseguenza di un cambiamento dell'assetto proprietario di una infrastruttura ovvero dalla cessazione o rilocalizzazione di un'attività produttiva per un periodo successivo alla pubblicazione del decreto di concessione di finanziamento pari a: 7 anni per i beni immobili 5 anni per nuove macchine ed attrezzature
QUESITO 2 D : Le spese sostenute prima dell'ottenimento del finanziamento sono rendicontabili? R : Sono ammissibili le spese sostenute dopo la data di presentazione del progetto e fino al termine ultimo per la conclusione del progetto. Quindi non si dovrà attendere l'ottenimento del finanziamento per avviare i lavori; tuttavia nel caso il progetto presentato non risulti finanziato, le spese già effettuate non saranno rimborsate.
QUESITO 3 D : La domanda di finanziamento si presenta in formato cartaceo? R : La domanda di finanziamento andrà presentata sia in modalità informatica che cartacea. Si dovrà infatti compilare i format di AVEPA accessibili dal sito internt di AVEPA, una volta ottenuta l'apposita password e poi stamparla e presentarla in formato cartaceo agli uffici AVEPA di Vicenza.
QUESITO 4 D : E' possibile conoscere i criteri di valutazione delle domande di finanziamento? R : All'apertura del Bando verrà pubblicato il testo integrarle dello stesso; nel Bando ci sarà un'apposita sezione dedicata ai "criteri di priorità" e relativi punteggi. Nel momento di presentazione della domanda di finanziamento, ciascuno sarà in grado quindi di calcolare il proprio punteggio. I criteri sono ad ogni modo di priorità e non determinano l'esclusione di un soggetto dal Bando. Il finanziamento può essere ottenuto anche nel caso il punteggio dei criteri di priorità abbia una somma pari a zero.
QUESITO 5 D : Quali beni possono concorrere al Bando Misura 323/a Azione 2 "Recupero, riqualificazione e valorizzazione del patrimonio storico- architettonico"? R : La Misura 323/a Azione 2 finanzia la manutenzione straordinaria, il restauro ed il risanamento conservativo di strutture, immobili e fabbricati, ad uso produttivo e non, di particolare interesse sotto il profilo architettonico, artistico, storico, archeologico o etnoantropologico o che costituiscano comunque espressione della storia, dell'arte e della cultura locale. Gli interventi devono essere in linea e comunque coerenti con lo studio realizzato ai sensi dell'Azione 1 della medesima Misura. Lo studio sarà disponibile e pubblicato su questo sito entro il mese di Luglio 2012.
D : Quali requisiti deve possedere um imprenditore agricolo per accedere ai finanziamenti della Misura 311 Azione 1 - creazione e consolidamento di fattorie plurifunzionali?
R : La Misura 311 Azione 1 prevede diverse tipologie di fattorie plurifunzionali: Le fattorie sociali ovvero micro-nidi; servizi integrativi e sperimentali per la prima infanzia; servizi ludico-ricreativi/ludoteche; mini alloggi per anziani; comunità di tipo familiare mamma-bambino o con persone con disabilità. Per tutte queste tipologie la delibera di riferimento è la DGR 84/2007 I nidi in famiglia, la cui delibera di riferimento è la DGR 674/2008 e la DGR 1502/2011 Offerta di servizi in convenzione con le AUSL, Scuole pubbliche di ogni ordine e grado, Istituti di cura pubblici e privati convenzionati, Comuni, finalizzati al recupero di soggetti diversamente abili e/o a quella del benessere personale e relazionale Le fattorie didattiche La trasformazione e lavorazione delle produzioni aziendali
QUESITO 7
D : Che cos'è il fascicolo aziendale?
QUESITO 8
D : Quali sono i documenti necessari a costituire il Fascicolo Aziendale?
R : L’elenco dei documenti necessari per la costituzione del Fascicolo Aziendale è contenuto nell’Allegato 1 “Contenuti informativi e documentali del Fascicolo aziendale” alle Linee Guida per la Costituzione e Tenuta del Fascicolo Aziendale e per l’anagrafe del Settore Primario della D.G.R. 3758 del 26/11/2004. Il testo della Delibera è reperibile nel sito Internet della Regione Veneto, accedendo alla pagina del Sistema Informativo del Settore Primario e cliccando su “Riferimenti Normativi”. Il Vademecum per la costituzione del Fascicolo Aziendale può anche essere richiesto via email alla segreteria del PIA-R Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
QUESITO 9
D : E' possibile, qualora una domanda presentata ottenesse il finanziamento, richiedere un anticipo sul contributo ed un acconto del contributo?
R : Secondo la normativa, le Misure dell'Asse 3 prevedono l’erogazione di un anticipo pari al 50% dell’aiuto pubblico concesso, a fronte della presentazione di una garanzia fideiussoria pari al 110% dell’anticipo richiesto.
Per la richiesta di un acconto invece, essa può essere avanzata una volta speso almeno il 40% del totale di progetto. In questo caso l’acconto ammonta all’80% del contributo concesso.
Questa la normativa nelle sue linee generali. Come sempre si consiglia un'analisi dettagliata caso per caso.
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